Estate di Nerd: il mare lo vedi solo sullo schermo!

Ogni estate è ricca di avvenimenti diversi per ogni età… Chi si dà il primo salato bacio sulla spiaggia, un bel falò cantando che “non è Francesca” con gli amici, corse in bici, viaggi all’estero, serate interminabili attendendo l’alba, ustioni di millemila gradi al sole… Ebbene… Ma ogni Nerd, di ogni età, parte della sua estate la passa a nerdare duro! Se non ha tempo durante l’anno, ecco che recupera il maltolto… E anche quest’anno ecco qui l’estate di nerd del Viaggiatore…

SUICIDE SQUAD

regia di David Ayer

E togliamoci subito il dente marcio, putrefatto, che schizza pus ad ogni morso… Perché bisogna dirlo… Ma perché?!?!? E dai che le carte in tavola c’erano, e non c’era solo il jolly! Insomma… Il tentativo di deadpoolizzare i film DC Comics è naufragato… Violento, grottesco, divertente, ecco quello che il film tenta disperatamente di fare, fallendo ancor più disperatamente. Si, citazioni ed easter egg in ogni dove (fichissimerrima la citazione alla famosa cover di Alex Ross)...

Ma... Il grande problema è che mancno dei pezzi, ma proprio delle scene, con buchi e salti che tu stai li a non capire. Pompato come il grande super filmone, ha ingannato tutti, me compreso. Il crollo del film è dovuto al cedimento strutturale di due pilastri portanti (scusate, ho frequentato troppo l’Ingegnere in questa estate): i personaggi e il tema. Allora… I personaggi non sono assolutamente ben strutturati, non si capisce perché diventino superamicissimidelcuore4ever, o sono estremamente banali o inutilmente complessi e, molti di loro, assolutamente inutili: Harley Quinn, diciamocelo, per quanto costruita bene è stata messa li perché il personaggio è figo, perché non ha una peculiarità tale da essere messa nella Squadra Suicida; il dolore più grande viene dal Joker, che lo spessore e il carisma di un impiegato delle poste a fine turno… Si, tutti speriamo che li sviluppino meglio nel fil solista su Batman… Ma… Allora sto film lo facevi DOPO!!! L’altro problema è il “tema” nel senso che… Perché a distruggere una maga/dea potentissima, mandi gente che spara o lancia boomerang?!?!? Ok, SPOILER Superman è “morto” FINE SPOILER… Ma Batman? Flash? Acquaman? Cioè, per quello che succede verso il finale… Ma i pezzi da 90 che fine hanno fatto???

Vabbè, l’unica speranza di questo film è una versione integrale in home video… Se poi volete qualche approfondimento... Qui!

THE GALLOWS

regia di Travis Cluff e Chris Lofing

Eh si dai, non è un’estate nerd senza qualche Horror… E The Gallows il suo, diciamo, che lo fa… Lo sappiamo, ormai, che la tecnica del mokumentary ha abbondantemente rotto le telecamere, però per essere un “piccolo” film il suo dovere di tenerti incollato allo schermo lo fa. Si, magari, un finale diverso, “realistico” avrebbe sollevato l’intero film, ma la storia del fantasma dell’alunno morto durante una rappresentazione teatrale scolastica, per quanto banale, ti incuriosisce. Specie se una decina di anni dopo, i soliti tizi super intelligenti, decidono di fare una “replica” dello spettacolo… Prevedibile? Si! Pauroso? Mica tanto! Piacevole? Ma si! Comunque un film destinato alla visione di gruppo, più per prenderlo in giro che altro…

TIME LAPSE

regia di Bradley D. King

E qui non me lo aspettavo mica… Viaggi nel tempo… Gente troppo stupida per sfruttarli… Paradossi temporali… Eppure… Un piccolo “grande” film. Buon tempo narrativo, buona sceneggiatura, storia intrigante, colpi di scena. Insomma, un film che sa tenerti e incuriosirti. Tenti di prevederlo, ma spesso, la tua idea viene disattesa. L’aria di catastrofe sempre imminente contribuisce a voler vedere come finirà la storia di questi tre ragazzi che scoprono una macchina fotografica che imprime su pellicola ciò che succederà 24 ore dopo. Almanacco sportivo? Eh... Un film da vedere, soprattutto perché senza effetti speciali riesce ad essere un buon film di fantascienza, sempre in bilico tra l’inquietante e l’affascinante.

STRANGER THINGS

Ideatori Matt e Ross Duffer

I capoccioni di Netflix avranno pensato: «come deve essere un crossover tra i Goonies, Stand By Me ed E.T.?». Se solo porre questa domanda, la tua identità nerd vacilla pericolosamente, quando arriva la risposta senti il tuo cuoricino che batte emozionato. E ti sorprendi. Si, non sarà il capolavoro assoluto dei capolavori assoluti, ma il compitino lo fa proprio bene. Le avventure di ragazzini costretti ad eventi più grandi di loro, emoziona chiunque sia nato o è stato ragazzino a metà degli anni ’80. Pieno di citazioni, riferimenti, ester egg di tutto l’immaginario di trent’anni fa convince. Certo, ad aiutare è anche una trama a modo suo avvincente, intrigante e con qualche piccolo “colpo di scena” sia prevedibile che inaspettato che comunque ti invoglia seguire l’intera stagione. C’è da dire che una serie così è pensata proprio per il nostro contemporaneo… Quanti cult movie degli anni ‘80 festeggiano i trent’anni? Da qualche anno a questa parte stiamo vivendo il recupero di tale immaginario, e, forse, la summa di tali atmosfere e tali sensazioni trovano compimento proprio in questa “nostalgica” serie tv. E mentre stai sul tuo divano a guardarla, riusciamo a sentirci un po’ bambini ma con lo sguardo e la consapevolezza di un adulto. E ci intenerelliamo!

SCREAM 

SERIE TV

Ideatori Jill Blotevogel, Dan Dworkin e Jay Beattie

E come poteva non piacermi? Ho sempre amato la saga cinematografica di Scream, con tutti i suoi rimandi metanarrativi, le costruzione scontate e poi disattese, il gioco cinematografico e narrativo… Si, certo, non tutti e quattro son proprio dei capolavori, ma il loro dovere è stato fatto fin troppo bene. E la serie? Mi son sciroppato tutte e due le stagioni (peccato, serie conclusa) ed è stato tempo ben speso! Se i film giocavano con le regole artistiche, narrative, tecniche, di personaggi del cinema, la serie tv fa lo stesso ma con quelle della serialità televisiva. E questo è un punto a favore… Altro medium? Altre regole! Ma sempre stesso spirito “goliardico” di gioco e divertimento. Con una buona dose di mistero senza rimanere sempre appeso, in atteso dell’ultima puntata. No! I vari misteri si sciolgono pian piano fino al misterione finale. E, seppur la seconda stagione, forse, non rimane sullo stesso standard, riesce a mantenere alta la tensione e il mistero.

Stupito? Piacevolmente si!

MONTER MUSUME:
EVERYDAY LIFE WITH MONSTER GIRLS

Autore Okayado e regia di Tatsuya Yoshihara

Cos’è un’estate nerd senza una serie anime? Quella che mi è capitata a me è stata questa… Beh, che dire… Mescoliamo sempre gli stessi elementi… Mostri, harem, ecchi con tette da tutte le parti, tenerellitudine e finale con nulla di fatto. Ma si, alla fine che ci potevamo aspettare da una donna serpente prosperosa innamorata del povero umano che la ospita? Battibecchi, il Nostro che viene randellato ogni tre per due, equivoci, e sempre il Nostro circondato da giunoniche e non tette. Una serie da vedere per due risate e per passatempo.

IL MERAVIGLIOSO MONDO DI OZ

Sceneggiatura Eric Shanower e disegni di Skottie Young

L’ultima incursione nerd è dedicata al fumetto. Tralasciando le serie che occupano gli occhi da lettore, come Morgan Lost, Orfani, Deadpool e così via… Con sommo ritardo son riuscito a possedere la grandissimissima serie dedicata al mondo di OZ disegnata dall’adorabilmente tenerello Skottie Young e scritto da Eric Shanower. Che dire… Il disegno è meraviglioso, si adatta alla perfezione alle fiabesche avventure di Dorothy e dei suoi disfunzionali amici. La sceneggiatura fa il suo dovere, adattando e rielaborando il romanzo di Baunn senza snaturare l’opera originale. Insomma, un meraviglioso libro, sia per adulti che per piccini. E poi… ma solo per il disegno dei personaggi e dell’ambiente… Una gioia infantile per gli occhi dell’adulto!

Quest’estate nerd molto invernale finisce e noi siamo pronti all’inverno che verrà. Certo, come ogni estate, speravi di aver visto-letto-giocato di più ma, bòn, la fregatura è sempre dietro l’angolo e il lavoro ha chiamato. Ma scrivere un fumetto può considerarsi un lavoro se ti piace tanto tanto tanto?